Mi sono un po' documentata sulla compagnia: nel 1982, in Canada, il Club des Talons Hautes, un gruppo di artisti di strada, decise di organizzare un festival d'intrattenimento e, da lì a due anni, nacque il Cirque du soleil sotto la guida di Guy Lalibertè e Daniel Gauthier.
I loro spettacoli hanno girato il Canada, gli Usa, l'America del sud, l'Europa e perfino il Giappone. Hanno ricevuto numerosissimi premi, di ogni tipo: dalle coreografie ai costumi e dalle musiche alle scenografie. Per chi fosse interessato, www.cirquedusoleil.com.
Nonostante il nome Cirque, il loro è un circo fuori dalle righe, innovativo, fuori da ogni tipo di schema (soprattutto alla nascita). Sono spettacoli che non contemplano animali, ci sono solo acrobati, ballerini, clown e tanti altri personaggi con doti veramente notevoli. Sono fondamentali i costumi e gli allestimenti scenografici: è tutto molto allegro, colorato, quasi fantastico; caratteri fisici portati all'esagerazione (nasi lunghissimi, pance rotonde, orecchie strane), costumi con audaci accostamenti di colori, maschere buffe sui visi, guance rosse e capelli colorati. Sì, devo dire che, almeno nello spettacolo che ho visto io, tutto l'insieme mette molta allegria.
E ad incorniciare i loro spettacoli c'è una band che suona dal vivo. Ovviamente anche tutti i componenti della band hanno costumi che richiamano quelli degli artisti. E' incredibile quanto riescano ad essere perfettamente sincronizzati con i movimenti degli acrobati, all'inizio non avevo visto il palco della band e pensavo ci fosse una base, ma invece...
Tutti molto bravi, ma i numeri che mi sono piaciuti di più sono sicuramente quello delle due trapeziste e quello sulle pertiche cinesi. Sono mozzafiato. E non aggiungo altro, lascio che siate voi a commentarli da soli...
ps Tanto perchè possiate rendervi conto dell'eccentricità dei costumi, ho scoperto che:
usano più di 20 km di stoffa all'anno...avete idea di quanti siano 20 km?!
e che dal 1998 ad oggi sono state prodotte, tra fatte e/o rifatte, circa 5000 paia di scarpe...altro che "In Her Shoes" o "Sex and the City"...!!!
Se ti dovesse andare male con la medicina(si spera di no) hai trovato la tua seconda vocazione, recensire spettacoli! ;)
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